Sulle tracce del destino
Ci sono delle volte in cui il destino non sai proprio cosa ti riserva. Non lo comprendi, non lo intendi, non lo percepisci per quanto forte lo possa interrogare, per quanto a lungo lo puoi stare ad aspettare. Quelle volte sei ad un bivio. E se una strada sta per terminare ne hai più d'una da scegliere
Il progetto mira a svolgere un lavoro di ricerca e sperimentazione teatrale sul tema della percezione del destino da parte dell’uomo moderno e del sentirsi nel luogo adatto a sé e al compiersi del proprio destino. La percezione di tale mistero nella vita dell’uomo moderno è interrotta e alterata dalla varietà degli accadimenti, dalla frenesia, dalle sovrastrutture mentali sociali, dalla continua sensazione di smisura tra il proprio sé e il contesto in cui ci si ritrova.
Così come seguendo un filo rosso, una serie di indizi nascosti e spesso largamente interpretabili, ci si ritrova a guidare il proprio percorso talvolta finendo in strade senza uscita, in sentieri errati, in false e apparenti gratificazioni e talaltra in luoghi e circostanze inaspettati che danno la netta sensazione di essere sulla buona rotta.
Guardiamo con gli occhi, cerchiamo con le mani, valutiamo con la ragione ma chi ci guida è il cuore che se allenato riconosce la corrispondenza e vibra in risonanza nel luogo, fisico o immateriale, che riconosce come suo.